Ti è mai successo che l’incasso del mese sia stato insufficiente a coprire le tue spese ed hai dovuto attingere ai tuoi risparmi per poter onorare i tuoi impegni?

A me è successo tantissime volte, fino a quando non ho scoperto ed ho imparato a padroneggiare quel meraviglioso strumento denominato “Conto Economico”.

E’ proprio per questo che oggi voglio richiamare la tua attenzione su uno dei principali problemi per cui tanti Centri Estetici vanno male o non riescono a produrre quel Reddito Minimo per gratificare e ripagare l’impegno che ogni Titolare dedica alla gestione del proprio centro estetico.

Il vero problema è che quasi mai viene fatta una Previsione Mensile, delle Spese da sostenere e dei Ricavi che possono essere generati.

Alla fine e spesso molto tardi,  ci si ritrova a dover prendere atto che le cose non vanno proprio tanto bene, che le tasse sono troppo alte e che il costo del personale è insostenibile.

Tutto ciò poteva essere abbastanza “Prevedibile” e, se avessi fatto le cose per bene, avresti potuto conoscere quel “Numero Magico” che si chiama “Punto di Pareggio”, ovvero il ricavo minimo da dover produrre per andare almeno in pari fra i ricavi e le spese.

Se avrai ben chiaro nella tua mente questo “Numero Magico”, ogni volta che vi sarà il pericolo di discostarsi da questo obiettivo, suonerà immediatamente il “Campanello d’Allarme Gestionale” e tu potrai intraprendere le migliori azioni per correggere questa “Deriva”.

Ora, se tu sei abbastanza soddisfatta dell’andamento del tuo Centro, puoi assolutamente risparmiarti la lettura di questo articolo, mentre se le cose non dovessero andare proprio benissimo, ti invito a leggere e rileggere questo articolo e soprattutto a mettere in pratica tutte le informazioni che ho il piacere di fornirti a titolo assolutamente gratuito.

Fin dall’antichità l’uomo ha avuto la necessità di doversi orientare.

All’inizio, durante il giorno lo faceva guardando i movimenti del Sole, mentre di notte osservando la Stella Polare.

Successivamente, verso il dodicesimo secolo da parte degli arabi venne introdotta, in Europa, la Bussola che rappresentava un utilissimo strumento per orientarsi nello spazio circostante e muoversi con precisione da un punto all’altro della terra.

Questa stessa esigenza è stata sentita anche in ambito Economico, per potersi orientare e per poter effettuare delle “Proiezioni Economiche” mediante un preciso indicatore, che passo dopo passo potesse condurre l’imprenditore verso il raggiungimento di uno specifico Obiettivo.

La Bussola dell’Economia si chiama “Conto Economico” e nessun Uomo o Donna di buon senso intraprenderebbe mai una attività imprenditoriale senza disporre di questa Bussola.

So bene che finora nessuno te l’ha mai spiegato e che hai sempre pensato che il “Conto Economico” fosse una cosa difficile da comprendere e da stilare, e che la sua comprensione fosse riservata esclusivamente a Commercialisti o ad Esperti di Finanza.

Questo non è assolutamente vero e oggi voglio dimostrarti quanto redigere un conto economico sia invece estremamente semplice, quasi come fare la lista della spesa o come controllare lo scontrino del supermercato.

Il Conto Economico, in estrema sintesi, non è altro che un elenco di tutti quelli che sono, o possono essere, i Costi per l’esercizio della tua attività ed un elenco di tutti quelli che sono, o possono essere, i Ricavi della tua attività.

Una volta che ai Ricavi vengono sottratte tutte le Spese, il risultato finale si chiama Utile Operativo e ogni imprenditore tenterà di fare del suo meglio affinché questo risultato sia almeno positivo e quanto più alto possibile.

Conto Economico = Ricavi – Spese
Spese = (Spese fisse + Spese Variabili)

Per spese fisse si intendono quelle che sono indipendenti dalla produzione, ovvero sono sempre le stesse, che tu lavori o meno.

Un esempio di Spese Fisse è l’affitto, in quanto va pagato indipendentemente da quanto  lavori.

Un esempio di Spese Variabili è rappresentato per esempio dai prodotti cosmetici che ti servono per l’esecuzione dei trattamenti. Se lavori poco te ne servono pochi, mentre se lavori tanto te ne servono tanti.

E tu? 

Nella tua attività di “Estetista Imprenditrice” disponi già
di una Bussola o navighi ancora a vista?

Mi sono permesso di inserirti una semplicissima tabella per le Spese ed una per i Ricavi che potrai scaricare cliccando su questo Link. “Scarica Tabelle”.

Sia ben chiaro che si tratta di tabelle semplicissime, ma per chi non si è mai preoccupata di averne una, è più che sufficiente.

Più avanti, dopo che avrai preso dimestichezza con queste semplici tabelle,  ti fornirò una tabella su Excel che ti permetterà immediatamente di avere delle proiezioni ad ogni cambiamento dei dati che inserirai, ma in questa fase non voglio complicarti la vita e ti chiedo di cominciare ad operare con queste che ti ho fornito.

Inizialmente ti chiedo di effettuare una Stima di quelli che possono essere i Costi ed i Ricavi, in base alla tua esperienza, e di aggiornare poi mensilmente le tue previsioni con le cifre reali.

Pian piano riuscirai a crearti uno storico e per l’anno successivo riuscirai ad essere molto più precisa.

Assicurati fin da subito che le tue previsioni, Sottraendo i Costi ai Ricavi, siano positive in modo che ogni mese tu possa avere un Utile Operativo.

Se ti accorgi che le Spese sono molto alte rispetto ai Ricavi, fermati e rivedi il tutto per capire se è possibile ridurre le spese o aumentare i ricavi o entrambe le cose.

Se hai delle domande e se qualcosa non ti è chiara, scrivimi pure una email all’indirizzo enzo[@]enzofranchina.com e vedrò di fare del mio meglio per poterti essere utile.

Mi farebbe tanto piacere se tu volessi lasciare un tuo commento, nell’apposito spazio, qui sotto l’articolo, per comunicarmi cosa ne pensi in merito e se hai qualche esigenza più specifica che vorresti venisse approfondita in qualche altro articolo.

Just Do It
Enzo Franchina

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